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.chi siamo
Vivai Giacomelli propone lamponi, more, mirtilli, fragoline, ribes, uva spina ed altri piccoli frutti che vuole farVi conoscere e coltivare nei Vostri orti, giardini o addirittura balconi o terrazzi.
Piccoli frutti ricchi di proprietà e vitamine che da sempre crescono spontaneamente nei boschi e che oggi, senza particolari tecniche, possono essere coltivati anche in vaso o terra piena.
Ciò Vi permetterà di avere frutta fresca da gustare, esente da trattamenti antiparassitari nocivi alla salute, salvo l'utilizzo di qualche prodotto naturale quale il rame o lo zolfo.Già dagli anni '70 Vivai Giacomelli si occupa della produzione dei primi piccoli frutti: ribes nero e rosso, avviando con altri collaboratori la coltura di tali specie.
Nei primi anni '90 gli sforzi di VIVAI GIACOMELLI si concentrano nella produzione di piccoli frutti con varietà e tecniche nuove di coltivazione arrivando ad avere oggi un'avviata attività vivaistica innovativa, tale da essere nel 2000 riconosciuta e premiata a livello nazionale nell'ambito dell'Edizione "Italia che lavora".
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i nostri piccoli frutti
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.servizi
Produzione di piante di piccoli frutti quali ribes, mirtilli, fragole, uva spina, more, lamponi in vaso per arredo orti e giardini e coltivazioni ad uso familiare.
La nostra attenzione nel confronto dei nostri clienti si proietta anche nel post-vendita.
Consegniamo a domicilio alle aziende e a garden che lo richiedono. La zona per la consegna a domicilio spazia all'interno del territorio nord italiano.
NON EFFETTUIAMO SPEDIZIONI CON CORRIERI! -
.dove siamo
.contatti
Uffici Vivai Giacomelli
Via Fricca, 6
38049 Altopiano della Vigolana TN- Cellulare:+39 348 2493214
- Email: vivai.giacomelli@gmail.com
Serre Vivai Giacomelli
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.l'Altopiano della Vigolana
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.piccoli frutti: mora
Il rovo è una specie rustica che si adatta ad essere coltivata anche in terreni pesanti, evitando comunque ristagni d'acqua. Il terreno migliore è sempre quello fresco, non impastato, preferibilmente con poco calcare anche se questo è abbastanza tollerato.
La varietà senza spine estiva è sensibile al freddo invernale con limite d'altitudine per la coltivazione che si aggira sugli 800-900 m s.l.m. ed in zone non soggette a venti duraturi, mentre la tardiva resiste bene alle basse temperature.
Il terreno va preparato parecchio tempo prima dell'impianto il quale può essere effettuato sia in autunno come in primavera, apportando preferibilmente letame maturo.
Va ricordato che la mora è un frutto dietetico, ricco di vitamine, zuccheri, acidi organici che hanno proprietà diuretiche, depurative, antinfiammatorie e regolatrici delle funzioni intestinali. -
.piccoli frutti: lampone
Per la coltivazione del lampone bisogna fare attenzione alle esigenze che questa specie di piccoli frutti richiede. Essa infatti in coltura predilige terreni leggeri, freschi, anche argillosi ma non compatti ed in particolar modo senza ristagni d'acqua per non incorrere nel rischio di clorosi o asfissia radicale. L'assenza di calcare attivo nel suolo ed un valore ph 6 – 6,5 sono fattori determinanti per la buona crescita della pianta.
Queste varietà possono essere coltivate fino a 1500 m. s.l.m., in quanto riescono a sopportare bene il freddo invernale come pure le elevate temperature estive; in questo caso occorre fare molta attenzione alle esigenze idriche.
Il terreno, precedentemente l'impianto, va preparato con un'aratura eseguita a 30 – 40 cm di profondità, e concimato con fertilizzanti organici quali letame maturo, pollina oppure concimi complessi.
Fra le molte cultivar esistenti, Vi proponiamo una varietà unifera ed una rifiorente ritenute attualmente le migliori per resa, facilità di coltivazione e qualità del frutto.
Ricordiamo inoltre che quest'ultimo contiene numerosi principi attivi, zuccheri, antociani, vitamine ed altro che hanno proprietà diuretiche e regolatrici delle funzioni intestinali. -
.piccoli frutti: mirtillo
Il mirtillo, nella gamma dei piccoli frutti, riveste senz'altro una posizione primaria per le caratteristiche e qualità del frutto. Il terreno migliore per la coltivazione di questa specie, è quello sciolto, sabbioso, ricco di sostanza organica ma soprattutto deve essere a reazione acida con un pH 4,5 – 5. I terreni troppo argillosi e pesanti sono da evitare, come pure quelli troppo calcarei con pH superiore a 7. È possibile correggere l'acidità del terreno miscelandolo con zolfo ( 60 grammi per m2 ), segatura, corteccia di conifera o aghi di pino, oppure con torba acida nella buca d'impianto.
L'alternativa è la coltivazione in vaso con torba acida, tenendo presente che il mirtillo è un arbusto perenne e, in particolar modo quello gigante, può superare i due metri di altezza e quindi ci vuole un vaso con una capacità di 35 - 50 litri. Il terreno per l'impianto deve essere preparato in autunno con aratura profonda e l'apporto di letame maturo, mentre le piante vanno messe a dimora in primavera. I mirtilli sopportano bene le temperature rigide invernali, tenendo presente però che hanno un apparato radicale superficiale e quindi sono eventualmente le radici che possono essere danneggiate dal gelo se non protette a sufficienza con corteccia o torba.
Il mirtillo è da sempre componente ideale nelle macedonie, sulle torte come decorazione o nei gelati, ma non va dimenticato che queste bacche sono ricche di vitamine C, B, P, zuccheri, antociani, caroteni ecc., aiutano a curare coliti e dissenterie e sono in grado di acuire la visibilità notturna. -
.piccoli frutti: ribes e uva spina
I ribes e l'uva spina, sono specie che si adattano bene ai vari tipi di terreno, fermo restando che quello soffice, areato e ricco di humus, è il migliore per una buona crescita della pianta. Sono molto resistenti al freddo invernale e quindi possono essere coltivate anche a quote alte, meglio se mediamente soleggiate, in quanto l'eccessiva insolazione può provocare in particolar modo per l'uva spina, danni ai frutti o fenomeni di filloptosi. Gli abbassamenti termici in fioritura, possono creare problemi al ribes nero e rosso precoce, causando la cascola dei frutticini. Il periodo dell'impianto va da novembre a marzo, in un terreno precedentemente lavorato con un'aratura profonda 30-40 cm e l'apporto di letame maturo.
Nei suoli con frequenti ristagni idrici, possono verificarsi fenomeni di clorosi ed asfissia radicale.
I frutti del ribes rosso, bianco ed uva spina, contengono vitamine A, B, C, sali minerali e pectine che hanno proprietà lassative, diuretiche, depurative, stimolano l'appetito e normalizzano i processi digestivi.
Il frutto del ribes nero, contiene inoltre una sensibile quantità di antociani che sembra aumentino la percezione visiva in condizioni di scarsa luminosità, mentre con le foglie ed i germogli, si possono preparare infusi e tè. -
.piccoli frutti: fragole
Fragola Rifiorente e Fragolina di Bosco
Per la coltura di queste varietà di piccoli frutti il terreno migliore è quello fresco, sciolto, fertile e senza ristagni d'acqua.
L'impianto viene fatto a file singole, con distanza di 130 cm. tra le file e 30 cm. fra le piante. Per migliorare il drenaggio delle radici e per comodità di raccolta è ideale una baulatura della terra, coprendola con una pacciamatura usando film di plastica nera o paglia, onde evitare che i frutti si imbrattino di terra.
L'alternativa è la coltivazione in vaso con torba che deve avere un buon rapporto aria-acqua ed un pH 5,5 -6.
Questa può essere fatta senza problemi su terrazzi e balconi, oppure in casa usando appositi vasi penzolanti.
Per la fragola rifiorente è opportuno nei primi due mesi di sviluppo, togliere i fiori in modo da consentire l'ingrossamento della piantina, come pure gli stoloni favorendo la pezzatura dei frutti.
Le fragole rifiorenti e le fragoline, producono frutti dopo 80 – 90 giorni dal trapianto, continuando fino ai primi freddi.